9 maggio 2013, è l'anniversario della Dichiarazione Schuman dell'atto di fondazione di quella che oggi è l'Unione Europea.
Questo 9 maggio 2013, è l'anniversario della
Dichiarazione Schuman dell'atto di fondazione di quella che oggi è l'Unione
Europea, questo è un buon momento per ricordare ciò che può apparire ovvio, ma
che non ci si deve mai dimenticare, e cioè: "l'Unione europea è dei popoli dei
27 Paesi che ne fanno parte e costituiscono circa 500 milioni di
cittadini.
Il concetto di cittadinanza europea è stata
introdotta dal trattato di Maastricht, entrato in vigore nel 1993, ... 20 anni
fa.
L'Anno europeo dei cittadini è a distanza di un
anno dalle elezioni del Parlamento europeo, previste per il periodo dal 22 al 25
maggio 2014. In Italia saranno il 25 maggio Questa è una buona occasione per
attirare l'attenzione sul diritto europeo di voto e di sostenere che molti
cittadini europei sono coinvolti in questo evento politico
cruciale.
L'obiettivo di quest'anno europeo è anche quello
di coinvolgere e di fare partecipare alla vita democratica dell'Unione Europea a
tutti i livelli, circa 500 milioni di donne e uomini che sono i popoli
europei.
Ci sono più informazioni sui diritti
derivanti dalla cittadinanza europea:
-
diritti a vivere e lavorare ovunque nell'Unione Europea,
-
i diritti alla libertà di circolazione e di accesso alle cure,
-
i diritti alla percezione di indennità di disoccupazione,
-
il riconoscimento delle qualifiche professionali,
-
i diritti per il consumo di beni, ecc ...
Questi diritti sono acquisiti attraverso
l'esercizio del lavoro in tutta l'Unione europea dal 1 ° gennaio 1993. Sono in
fase di aggiornamento o ampliamento delle loro capacità di risposta. Ricordiamo
che il mercato unico si basa su quattro principi fondamentali di
libertà:
-
la libera circolazione dei cittadini, delle merci, dei capitali e dei servizi,
-
tutti i beni per soddisfare la crescita,
-
lo sviluppo economico di nuove industrie,
-
nuovi diritti sociali adattati ...
E non è la Germania, oggi vista come un capro
espiatorio che può da sola risolvere i problemi che affliggono l'Unione Europea.
Le differenze esistono nell'Unione Europea e sono un riflesso delle realtà
statali dei singoli Stati membri : l'unità nella diversità! Dal conflitto tra la
coppia francese/tedesco, è nata la CECA alla quale ha aderito anche l'Italia che
è parte essenziale della stessa storia dell'Unione Europea, a prescindere dai
leader delle Parti che sono in carica.
E' tempo di tornare alla ragione, nell'interesse
dei cittadini con la continua costruzione dell'Unione Europea per la quale si
sono sempre trovate soluzioni politiche, accettabili e sostenibili.
L'Europa è in una situazione delicata. La crisi
finanziaria, economica e sociale rafforza ulteriormente la mancanza di fiducia
nelle politiche europee.
L'anno 2013 è l'occasione per cercare di
garantire che il pubblico è attore-cittadino impegnato in tutta l'Europa nel
rispetto della sua cultura, la lingua, le prestazioni sociali, la governance
democratica ... perché come ha affermato José Manuel Barroso, presidente della
Commissione europea, "l'era dell'integrazione europea, che è stata fatta con il
tacito consenso dei cittadini è finita. L'Europa deve essere sempre più
democratica e trasparente e i cittadini devono partecipare direttamente alle
scelte per mezzo dello strumento che hanno a disposizione, cioè "l'ICE" e con i
deputati del loro parlamento europeo.