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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

La tassa sulle transazioni finanziarie.

Nel  mese di dicembre 2012, il parlamento europeo aveva votato  il consenso alla cosiddetta “cooperazione rafforzata” fra 11 Paesi che hanno manifestato l’intenzione di adottare la Tobin Tax. La norma  doveva essere approvata dal Consiglio Europeo. Il meccanismo della “cooperazione rafforzata” ne consente l’approvazione anche senza l’unanimità. La precisazione è importante perché fra i 27 ci sono Paesi schierati decisamente contro, a partire dalla Gran Bretagna che ha sempre optato per un'Europa "à la carte", in cui alcuni beneficiano volentieri dei vantaggi dell'Unione senza dover adempiere agli obblighi connessi.   Il 21 gennaio scorso, i ministri delle finanze d’Europa, riuniti in nel meeting Ecofin tenutosi a Lussemburgo, hanno deciso di applicarla. Si tratta di una nuova tassa sulle transazioni finanziarie. La decisione non è stata unanime, ma grazie al meccanismo di "cooperazione rafforzata", 11 dei 27 Paesi Europei adotteranno il nuovo sistema d

La riforma del mercato del lavoro - una rivisitazione per possibili modifiche!

Uno dei primi impegni del nuovo governo, dovrebbe essere quello di mettere mani alla riforma del lavoro per correggere le storture in essa contenuti. Leggendo la riforma non sfugge all'occhio un po' attento, uno dei punti deludenti che riguarda gli ammortizzatori sociali. Infatti, soprattutto in una fase di grave crisi economica e in assenza allo stato di reali prospettive di crescita, essi rappresentano uno strumento essenziale per la tutela della dignità e di un minimo di sostentamento dei cittadini, svolgano o no un’attività lavorativa. Con riferimento agli aspetti salienti di questa riforma, può affermarsi che la prevista eliminazione dell’indennità di mobilità si concreta non solo in una rilevante riduzione del periodo di sostegno, ma anche nel passaggio da una tutela dello status del lavoratore (che anche in C.I.G. mantiene pur sempre un collegamento con la sua azienda) a un’elargizione di una modesta somma di denaro per dodici mesi (in numero superiore per gli ultra ci

La politica sobria del premier Monti e i problemi irrisolti.

Fa parte del senso comune riassumere la situazione in cui si trovano  molti  italiani con la locuzione: "siamo arrivati alla frutta", ma a dire il vero per molti di essi, con la sola politica del rigore, è finita anche quella e molte imprese hanno chiuso i battenti, i pensionati e dipendenti sono molto più poveri, abbiamo migliaia di precari e tanta disoccupazione; un vero default sociale. Adesso, con molta tristezza siamo costretti ad assistere anche a immagini umilianti, per la dignità della stessa persona - costretta dalla "necessità" a compierle, legate alla ricerca di cibo nella spazzatura. Questo è ciò che capita e si vede ormai quotidianamente nelle grandi città. Tutto ciò perchè è stato impossibile per il premier Monti, tassare i capitali esportati illegalmente all'estero, così com'è stato difficile convincere un generale, messo a capo del ministero della difesa, (come mettere una volpe a guardia del pollaio), di tagliare i costi nel suo ambito e