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Visualizzazione dei post da agosto, 2011

FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI - Energia eolica

La crescita dei consumi mondiali di energia, dei relativi costi e dei preoccupanti impatti ambientali delle fonti energetiche fossili hanno fatto aumentare l’interesse per le fonti di energia rinnovabili. L’energia elettrica ricavabile da tali fonti è energia pulita, con caratteristiche di rinnovabilità (ovvero l’inesaurimento della stessa nel tempo), di abbondanza e di facilità d’uso. Inoltre il suo impiego è, altresì, favorito dal costo ambientale limitato, o in alcuni casi pari a zero. L’energia ricavata dalla forza cinetica posseduta dal vento rappresenta inoltre la tecnologia che più di tutte si è sviluppata, consentendo in questa maniera un’efficace capacità produttiva. In una valutazione congiunta delle risorse d'energia eolica mondiali, la European Wind Energy Association e Greenpeace concludono che il potenziale mondiale d'energia generabile dal vento sarebbe addirittura il doppio della domanda d'elettricità mondiale prevista per il 2020. (2) Il vento è abbond

Il Processo di Globalizzazione

Con le ferite ancora aperte della grande depressione degli anni trenta furono istituiti il - Il FMI doveva occuparsi della stabilità dell’economia mondiale,, ma ha solo cercato di salvare i creditori occidentali anziché aiutare i Paesi e le popolazioni in difficoltà - La BANCA mondiale, organizzazione internazionale preposta a promuovere lo sviluppo, Questi due istituti hanno operato in modo corretto? Aspetti positivi, avrebbe dovuto essere un benessere distribuito per tutti, invece la forbice tra ricchi e poveri si è allargata, Aspetti negativi soprattutto per i Paesi sottosviluppati, dove si vive ancora un reddito di 2 dollari al giorno e spesso la giornata va via per procurarsi un po’ di acqua potabile. Di fatto la globalizzazione economica si è sviluppata più in fretta di quella politica e non sono state prese quindi misure adeguate perché questo processo fosse incanalato e controllato in modo da limitare gli squilibri.. Si discute dei problemi in modo frammentario e no

Com'è stato applicato lo scudo fiscale negli altri Paesi

Si sta parlando della manovra presentata proprio ieri pomeriggio al senato, che dovrebbe mettere insieme 43,5 miliardi di euro, manovra giudicata da molti, inclusi alcuni politici dello stesso partito di Berlusconi, iniqua e il PD ha incluso al suo primo punto della contromanovra, una tassazione che sarebbe in fondo un recupero di denaro non versato dagli esportatori illegali di capitali, che sono stati fatti rientrare con un'apposita legge che ha richiesto soltanto il pagamento del 5% della somma esportata illegalmente, quindi di pura evasione, e fatta rientrare con la suddetta legge. C'è sata un'alzata di scudi contro questa iniziativa, adducendo addirittura ostacoli di natura costituzionale. Avrebbe dovuta essere dichiarata incostituzionale quella legge, perchè contro l'art. 3 della costituzione (ogni cittadino è uguale di fronte alla legge) e che aveva consentito agli evasori di farla franca pagando una bazzecola. Quando fa comodo ci si appella alla costituzion

Manovra finanziaria - ecco le controproposte dei democratici:

Firmato e promulgato il decreto della seconda manovra finanziaria di questo governo, a distanza di qualche settimana dalla prima, qualcuno si è premurato nell’affermare che l’Europa l’ha accolta positivamente, non precisando che all’Europa interessa soprattutto la sua entità, al fine di risanare i conti. La qualità di tale manovra invece è solo da biasimare, sia perché a pagare sono sempre gli stessi e perché nulla è previsto per la crescita dell’economia. Sono molti i punti da cambiare e da Bersani, leader del maggior partito dell’opposizione, ecco una serie di punti alternativi per affrontare l'emergenza, perché la "Manovra Tremonti” e di questo governo è iniqua e non adatta alla ripresa del PIL". Tra le proposte dismissioni immobili pubblici, liberalizzazioni e meno oneri sociali e investimenti su tecnologia e ricerca. Infatti per il PD e penso per tutti i cittadini di buon senso e che hanno a cuore l’avvenire dell’Italia, questa manovra è iniqua e inadeguata che

Il COMMISSARIAMENTO dell'ITALIA

Governo tecnico SI, governo tecnico “NO”? Chi chiamiamo al capezzale del letto dell’ammalato grave per mancanza di idee, ma soprattutto per disinteresse del bene comune e per la mancanza di etica pubblica? In Italia di fatto c'è già visto che in questa crisi, invece che dibattere e adottare con convinzione misure da tempo necessarie, l'attuale esecutivo ha lasciato che tali scelte venissero imposte da un "governo tecnico sopranazionale" europeo. Perdendo tempo prezioso che avrebbe attenuato l'impatto della crisi sul Paese, e dando dimostrazione di "scarsa dignità" proprio mentre occorrerebbe un pò di "patriottismo economico". E' Mario Monti, a commentare l'attuale, delicatissima, fase politica ed economica per l'Italia. Io vedo un aspetto positivo in questa “necessità” che potrebbe diventare “virtù”, nel momento in cui tutti i Leader della zona euro, decidessero che è tempo di avere un ministro europeo dell’economia e delle fina

EUROPA - Una dimora, un nome.

Nonostante le grandi difficoltà di oggi e i grandi affanni dell’economia, può capitare a ognuno di noi europei, che abbiamo avuto o cercato le occasioni di percorrerla in lungo e in largo per lavoro o per diletto, curiosi e nostalgici del passato, di rimanere intrappolati in una grande ragnatela fatta di “memorie” dell’Europa che fu e di quella che vediamo oggi, sperando in un futuro migliore, alla luce di questa esperienza ormai decennale ed esaltante dell’Unione dei popoli d’Europa, che hanno lasciato per sempre alle loro spalle, secoli di odi, rancori e di lotte per la supremazia di un nazione sull’altra, perché questa era la logica dello Stato sovrano. Certamente in questo momento la nostra politica debole ha abdicato e in tanti scrivono che siamo stati “commissariati” dalla BCE (Banca Centrale Europa). Ma ci sono degli obiettivi che tutti noi europei dobbiamo porci e sono legati al futuro dei nostri giovani. La fuga dei “migliori di essi” in campo sia scientifico che umanistico

La Salvezza dell'Italia passa ancora dall'Europa?

Abbiamo detto “NO” al nucleare risparmiando denaro e alle nuove generazioni pericoli insiti nelle centrali nucleari e nelle scorie. Oltre alla Germania, anche il Giappone sta per dire addio al nucleare e dopo il grave incidente di Fukushima questa è la decisione più saggia che il premier giapponese potesse prendere, a prescindere dal fatto che in questa decisione ci possano essere anche risvolti di natura politico-personale. Da noi è stato necessario un referendum e il popolo sovrano ha potuto dimostrare più responsabilità, maturità e saggezza di quanto non abbiamo saputo fare certi politici al governo del nostro Paese. Sia la Germania e sia il Giappone sapranno sfruttare questa grossa opportunità rilanciando non solo l’immagine politica dei loro leader ma anche l’economia dei loro Paesi, puntando sulle fonti energetiche rinnovabili. La manovra (solo finanziaria) confezionata in tutta fretta dall’ex commercialista di Sondrio, non ha previsto nulla di tutto questo per rilanciare l’econo