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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

Alla ricerca dell'equità e dello sviluppo!

Finalmente è sceso in campo Draghi della BCE per denunciare una situazione pesante da tempo ma che le ulteriori " troppe tasse" derivanti dalla terza manovra di correzione dei conti, dopo le due del governo precedente di Berlusconi e Tremonti, hanno bloccato l'economia e messo in ginocchio tante famiglie italiane. Di conseguenza niente ripresa e "Draghi ha affermato che servono misure urgenti per la crescita". Il guaio peggiore deve arrivare perchè non si sono ancora riversati sui bilanci familiari gli effetti delle altre tasse derivanti dall'IMU, dall'IRPEF regionale e comunale, delle denunce dei redditi e le misure prese per portare nel 2013 l'Italia al pareggio di bilancio.   In tanti hanno cantato e suonato la stessa musica, e nello spartito ci sono anche le mie modeste righe di denuncia, ormai da qualche mese attraverso queste mail. Ma chi deve interpretare e suonare queste note, fin'ora ha fatto orecchie da mercante perchè si è contin

Saranno emessi finalmente gli eurobond dall'Europa?

Quando si parla di finanziamento ai partiti, di fronte allo sperpero e all'uso improprio e a volte illegale di somme spropositate, l'indignazione di tutti noi sale alle stelle ma è anche facile fare di ogni erba un fascio e perdersi nei meandri del qualunquismo e della demagogia. Dovremmo ricordarci che cancellare del tutto i finanziamenti pubblici e intraprendere una nuova via, facendo finanziare i partiti ai privati, vuol dire mettere in mano alle lobby e agli interessi privati la politica italiana e in definitiva l'avvenire dell'Italia, ancora di più si quanto possa succedere oggi. La soluzione a problemi di questa natura si ottiene con il rigore sia materiale che etico e con una parziale rinuncia delle somme oggi riscosse. Ma questo problema appare poca cosa rispetto alla sfida che abbiamo ancora di fronte a noi, dal momento che ci troviamo ancora in mezzo al guado e possiamo sperare di venirne fuori solo se Coloro che hanno in mano le sorti dell'Europa si conv

Come recuperare competività e risorse alla crescita.

La soluzione al problema legato all’art. 18, con l’accordo dei tre segretari dei partiti che sostengono questo governo e lo stesso premier Monti, avrebbe dovuto placare gli animi di tutte le parti in causa ma l’irresponsabilità di alcune frange del PDL che vogliono fare eco alle pretese della Marcegaglia, (quel giudizio - "very bad" sulla riforma del lavoro, rilasciato sul Financial Times dà un'immagine deleteria all'estero del nostro Paese con conseguenze negative su spread e borsa), non ha fatto cessare la diatriba in corso su quest’argomento, così importante perché riguarda da un lato la flessibilità utile alle imprese e dall’altro la difesa di diritti e la dignità dei lavoratori. Sembra che Quest’ultima sia più interessata al dire e a creare scompiglio che al fare, giacché il suo mandato da presidente della Confindustria è alla fine e considerato che si pone in contrasto non solo con delle decisioni prese, dopo una lunga mediazione fra le Parti in causa, ma anche