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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Un'altra iniziativa dei cittadini Europei per lo "sviluppo.

Si susseguono le iniziative dei cittadini europei per sollecitare le varie Commissioni a intervenire nei temi specifici da loro presentati. Dopo l'iniziativa che ha raccolto più di un milione di firme per invitare la Commissione a riaffermare che "l'acqua è un bene pubblico" e quello tale deve rimanere e quella sul reddito di cittadinanza, un'altra iniziativa dei cittadini per la raccolta di un milione di firme in almeno sette Paesi europei (L’ICE è un istituto di democrazia partecipativa previsto dall’art 11 del Trattato di Lisbona che consente a un milione di cittadini, di almeno 7 Paesi dell’UE, di presentare alla Commissione europea una proposta di legge di iniziativa popolare europea), è partita per sollecitare gli organi europei competenti a prendere iniziativa per lo sviluppo e l'occupazione.   Martin Schulz, presidente del Parlamento Europeo ha di recente dichiarato:  "Sono molto lieto che organizzazioni della società civile, abbiano deciso

Quale soluzione al problema " Israelo - Palestinese"?

Sono in molti quelli che sostengono che non ci sarà mai uno Stato palestinese e ci sono ovvie ragioni che porterebbero a tale conclusione. La ragione principale sembra sia dovuta al fatto che  la colonizzazione  ha ormai superato il punto di non-ritorno. Ogni insediamento israeliano è un fatto compiuto dal quale difficilmente si torna indietro, e nessuna convivenza sarà mai possibile in Cisgiordania, per il troppo odio accumulato. Come potrebbero mai vivere i palestinesi di Gaza sotto la pena dell’embargo? Ma siamo sicuri che la soluzione “due popoli, due Stati” sia la via giusta? Si è anche ipotizzato la creazione di un unico Stato, ma anche questa via d'uscita è preclusa dalla realtà. Ci sono molti problemi e molti ostacoli per giungere a una tale soluzione, fra le quali quella legata al "fattore" popolazione. Come potrebbero accettare gli israeliani una tale soluzione consapevoli, fra tante altre ragioni, che nel tempo diventerebbero minoranza nei confronti dei pales

Per una Comunità Europea dell'energia.

L'Europa deve affrontare diverse crisi principali: • una crisi energetica, con l'attività umana che sta consumando più risorse di quanto la natura può offrire; • una crisi ambientale, con il cambiamento climatico richiede un cambiamento radicale nel modo di produrre e consumare energia e • una crisi economica e finanziaria che limita la nostra capacità di trovare soluzioni in modo rapido. - II – L'Europa ha bisogno di una politica energetica comune al fine di garantire l'accesso ai suoi cittadini di energia a prezzi ragionevoli e stabili; per mantenere alla sua industria la competitività, promuovere lo sviluppo sostenibile e la transizione verso un società a basse emissioni di carbonio; e per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico per tutti gli europei. Tuttavia, queste crisi offrono anche opportunità. Lo sviluppo di fonti alternative di energia sostenibile e tecnologie "verdi", è la chiave per una nuova rivoluzion

Gli otto punti del programma del PD e mie riflessioni

Vi inoltro una mail del PD, (sotto riportata), perchè penso sia importante fare conoscere a tutti Voi e far comprendere, gli sforzi che sta facendo questo partito e il suo Leader Bersani, per dare un governo al Paese e per la realizzazione di provvedimenti necessari a far ripartire l'economia, rinverdire la legalità smarrita in varie occasioni in questi ultimi anni e dare un futuro alle nuove generazioni. Sono diversi i punti in comune con il programma di Grillo e ciò avrebbe dovuto fare comprendere a questo irriducibile "comico" che è finito il tempo dei proclami ed è giunto quello dell'etica della responsabilità. E' tempo che Egli sia coerente e rispettoso, verso quegli elettori che l'hanno votato, chiedendogli di fatto di portare avanti le istanze da lui stesso gridate ai quattro venti, per la realizzazione  del suo programma. E' un'occasione storica che non potrà ripetersi in avvenire, anche perché  pretendere, tornando a votare, di arrivare al 1
Vi inoltro una mail del PD, (sotto riportata), perchè penso sia importante fare conoscere a tutti Voi e far comprendere, gli sforzi che sta facendo questo partito e il suo Leader Bersani, per dare un governo al Paese e per la realizzazione di provvedimenti necessari a far ripartire l'economia, rinverdire la legalità smarrita in varie occasioni in questi ultimi anni e dare un futuro alle nuove generazioni. Sono diversi i punti in comune con il programma di Grillo e ciò avrebbe dovuto fare comprendere a questo irriducibile "comico" che è finito il tempo dei proclami ed è giunto quello dell'etica della responsabilità. E' tempo che Egli sia coerente e rispettoso, verso quegli elettori che l'hanno votato, chiedendogli di fatto di portare avanti le istanze da lui stesso gridate ai quattro venti, per la realizzazione  del suo programma. E' un'occasione storica che non potrà ripetersi in avvenire, anche perché  pretendere, tornando a votare, di arrivare al 1
Vi inoltro una mail del PD, (sotto riportata), perchè penso sia importante fare conoscere a tutti Voi e far comprendere, gli sforzi che sta facendo questo partito e il suo Leader Bersani, per dare un governo al Paese e per la realizzazione di provvedimenti necessari a far ripartire l'economia, rinverdire la legalità smarrita in varie occasioni in questi ultimi anni e dare un futuro alle nuove generazioni. Sono diversi i punti in comune con il programma di Grillo e ciò avrebbe dovuto fare comprendere a questo irriducibile "comico" che è finito il tempo dei proclami ed è giunto quello dell'etica della responsabilità. E' tempo che Egli sia coerente e rispettoso, verso quegli elettori che l'hanno votato, chiedendogli di fatto di portare avanti le istanze da lui stesso gridate ai quattro venti, per la realizzazione  del suo programma. E' un'occasione storica che non potrà ripetersi in avvenire, anche perché  pretendere, tornando a votare, di arrivare al 1

Energia dai reflui civili.

In tutto il territorio italiano sono dislocati centinaia di impianti di depurazione, nei quali confluiscono le acque dei reflui civili per essere depurate e immesse nel ciclo naturale dell'acqua stessa. Nelle fasi dei processi di depurazione si ottengono degli scarti, appunto i cosiddetti fanghi fa depurazione. Tali fanghi sono composti da materiale organico e per il naturale processo di fermentazione anaerobica si genera il Biogas, il quale non può essere immesso tal quale in atmosfera, obbligando i depuratori a bruciarlo per mezzo di una torcia: tutta l'energia contenuta nel metano presente nel biogas viene dispersa e "gettata nell'aria". La gestione del Biogas che rappresenta obbligatoriamente "scarto" entra ora in un ciclo di gestione che lo trasforma in risorsa e in un beneficio da non perdere, ma da sfruttare per generare energia rinnovabile e pulita. Le soluzioni per i fanghi di depurazione sono basate su due tipologie di generazione di energia

Le nuove norme dettate dal fiscal compact e il moltiplicatore keynesiano.

L'appello del presidente Napolitano, durante la sua visita in Germania, di un'Europa più solidale che guardi di più allo sviluppo e all'occupazione dovrebbe essere il tema dominante a tutti i livelli e in ogni ambito politico e economico.  Altri avvenimenti e il risultato delle elezioni che potrebbe dare stabilità e durata ad un governo di cui l'Italia ha tanto bisogno, se Grillo anteponesse al suo comportamento velleitario l'interesse del Paese, cercando un accordo con il PD , oggi il solo partito responsabile che può dare un futuro al Paese, ci hanno fatto dimenticare gli impegni che gravano sulle nostre spalle e che condizioneranno la nostra vita e in particolare quella dei nostri figli, nei prossimi vent'anni. Dal primo gennaio nell’Eurozona, sono diventate operative le nuove norme dettate dal Fiscal Compact. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.   Lo strumento di controllo ritenuto fondamentale dal Presidente della Banca Centrale Europea, Mario D