I piani segreti del quadrunvirato per salvare l'euro e l'Europa
Sembra che l'intervento del presidente della BCE, Mario Draghi, di due giorni fa al Bundestag tedesco sia stato molto convincente anche nei confronti di coloro che hanno a più riprese osteggiato le iniziative della BCE per aiutare i Paesi dell'eurozona in difficoltà. La sua non si può considerare ancora come una "missione compiuta", ma sicuramente si può pensare che sia stato fatto un passo avanti nel superamento della crisi del debito sovrano che colpisce l'Europa. Il piano della Banca centrale europea non creerà inflazione, e non rappresenterà uno spreco di denaro della Germania. Così Mario Draghi, Herman Van Rompuy, Jose Manuel Barroso e Jean-Claude Juncker possono proseguire nella definizione di un "piano generale" (e segreto) per far uscire l'eurozona della crisi economica in atto. È quanto riportava, qualche settimana fa, il giornale tedesco "DIE WELT", secondo cui il presidente della Banca centrale europea, il presidente del Cons...