"Il lavoro", un forno della Fornero dove impilare di tutto e di più!
Il governo Monti, con la Fornero, ministra del lavoro, si accinge a portare in parlamento per l'approvazione, le nuove regole della riforma del lavoro. Ci tiene molto il ministro portare a compimento un tale capolavoro, con il marchio "Fornero", che a parole e con le lacrime che hanno bagnato il suo debutto, avrebbe dovuto assicurare un futuro di speranza alle nuove generazioni, ai precari e ai senza lavoro, la meglio gioventù del nostro tempo. La gioventù che detiene in Europa il primato come NEET, (l'acronimo inglese di " Not in Education, Employment or Training " , in italiano né-né , ed indica individui che non stanno ricevendo un'istruzione, non hanno un impiego o altre attività assimilabili (tirocini, lavori domestici, ecc.), e che non stanno cercando un'occupazione), in cui si ingabbia una generazione a cui non viene riconosciuto quel che già fa o che non può più studiare, lavorare, che non ha mai avuto l’opportunità di contribuire al camb...