EUROPA: Agli Stati il rigore e all'Europa la crescita e il dinamismo!
Quando Padoa Schioppa scriveva: agli Stati il rigore, all'Unione la crescita", forse aveva già in mente quanto fosse difficile applicare e far valere nel nostro Paese, le regole elementari del rigore nella tenuta dei conti. Eppure Lui, ministro dell'economia e delle finanze del governo Prodi, era riuscito a fare scendere il debito pubblico al 104% del PIL, che in valori assoluti corrispondeva a 1.600 miliardi di euro, ed era anche riuscito ad ottenere un avanzo primario, al netto degli interessi da pagare per il debito pubblico, al 3.3%. Un risanamento dilapidato dal governo successivo,con le false promesse e una politica egoista e fumosa, che ha portato il debito al 117% del PIL. Oggi, nonostante i tagli e ai conseguenti sacrifici di tanti pensionati e lavoratori, siamo arrivati al 123% del PIL; in valori assoluti, siamo vicini alla fatidica soglia di 2.000 miliardi di euro. Per allontanarci quanto prima dal precipizio in cui Tremonti e company ci avevano portato,...