Qualche modesta ma fondata idea per uscire dalla crisi
Qualsiasi idea, proposta o auspicio che si possano desiderare e fare non si può prescindere dalla situazione economica e finanziaria in cui si trova l'Italia con i suoi obblighi e impegni nei confronti dell'Europa che sono: il pareggio di bilancio nel 2013, la riduzione del debito pubblico, che secondo il trattato di Maastricht dovrà avere come obiettivo il 60% del PIL, gli interessi che si devono pagare ogni anno sul debito che si aggirano intorno agli 80-90 miliardi di euro e la crisi economica che stiamo vivendo, con il tasso di disoccupazione giovanile che e' salito a ottobre al 36,5%, una classe media sempre più impoverita. Sul 2012 l'Ocse si attende un deficit-PIL italiano al 3 per cento, a fronte dell'1,7 per cento previsto sei mesi fa, mentre sul 2013 è atteso un 2,9 per cento e sul 2014 una risalita al 3,4 per cento, di nuovo al di sopra della soglia Maastricht. Sul debito pubblico è previsto un continuo ampliamento, al 127 per cento del PIL quest'an...